"KM 0"
Abbiamo sempre prodotto il nostro pane secondo le migliori e tradizionali tecniche di produzione, prendendoci realmente cura di ogni panino, perché abbiamo il piacere, il gusto e la soddisfazione di proporre sempre quotidianamente il miglior pane possibile sotto tutti i punti di vista, sia a livello qualitativo che igienico sanitario. Per ottenere un prodotto più gustoso e saporito selezioniamo con cura tutte le materie prime e i fornitori, ma soprattutto perché sia più digeribile diamo al nostro pane tempi lunghi di lievitazione.
Non ci nascondiamo dietro a etichette variopinte o a messaggi pubblicitari di personaggi famosi, ma tutte le mattine siamo di persona a garantire il nostro lavoro e quello dei nostri collaboratori. L’unico cruccio che avevamo era di conoscere il mulino, ma niente, sapevamo da dove proveniva il grano. Ora possiamo finalmente proporre un pane impastato con farina prodotta con grano raccolto nella nostra provincia, conoscere di persona l’agricoltore che lo coltiva. In questo modo la filiera si accorcia diviene per così dire a chilometro 0, diviene un rapporto umano tra persone, che garantiscono di persona la “bontà” del prodotto.
Non è da sottovalutare l’impatto ecologico di questo progetto, anche per una produzione agroalimentare rivolta al nostro territorio in rispetto delle nostre tradizione e della nostra storia, ma quello che più importa una miglior conoscenza e maggior coscienza di ciò che mettiamo in bocca.
Dal mese di Luglio 2010 siamo il primo panificio nella regione Veneto che si può vantare di avere la certificazione per la produzione di pane a km 0 rilasciata dalla Commissione della Coldiretti Veneto. Assieme al Molino Rachello di Musestre (anch’esso certificato per la produzione di farina km 0), che raccoglie grano coltivato nei comuni limitrofi (di Preganziol, San Biagio, Roncade e Quarto d’Altino), garantiamo un prodotto sano e genuino legato al nostro territorio e alle nostre tradizioni. La targa di riconoscimento è stata consegnata Mercoledì 07 Luglio 2010 in sede Ascom a Treviso dal presidente della Confconsumatori, membro della commissione di controllo, Ermes Coletto e, dal presidente Coldiretti provinciale di Treviso Fulvio Brunetta.